Archivio mensile:giugno 2011

dalla pagina Facebook di Pietro Vignali

Gentile Sindaco, visto che si ritiene all’oscuro di tutto e fino a prova contraria le lascio il beneficio del dubbio, la invito seriamente a nome di tante altre persone, a verificare l’andamento di tutto il servizio socio assistenziale( borse lavoro e varie) causa gravissime situazioni in cui vari soggetti sono stati penalizzati ingiustamente “per mancanza di fondi” … e costretti a vivere sotto la soglia di povertà, con invalidità oltre il 75% … La ringrazio molto per sua riflessione e risposta.  ( Ricki Riflessiva )

Non so, ma ho la sensazione che quello che dice, di non sapere nulla di questo terremoto, ci possa stare, mi sembra mortificato ed affranto che i suoi più diretti collaboratori l’abbiano tradito. Le mele marcie vanno buttate, ma per arrivare a far marcire le mele occorre buttare anche il “bego”. Perchè non facciamo una bella pulizia in questo cesto di frutta eliminando anche il direttore generale?In Bocca al lupo Sindaco, sarà un lavoro faticoso ma ce la farà! Io come tante sono con Lei e ci conto! Grazie  ( Maddalena Paolillo )

Che lei decida di dimettersi o no, poco cambierà, sig. sindaco, perchè oramai la sua credibilità si è sgretolata. Si può ingannare una parte del popolo per tutto il tempo, e tutte le persone che per qualche tempo, ma non si può ingannare tutto il popolo per tutto il tempo. ( Cristina Zanacca )

La responsabilità della scelta dei collaboratori ricade su chi questa scelta la fa.Signor sindaco non basta una laurea per dimostrare di essere intelligenti e onesti…Si ricordi che l’onestà è merce rara,le persone oneste non si mettono in mostra,bisogna andarle a cercare con “il lanternino”.Le auguro di non sbagliare ancora nelle prossime scelte dei futuri collaboratori. ( Pierluigi Dall’Orto )

oltre alle dimissioni di Pellacini e Sommi, io mi aspettavo onestamente anche quelle di Cristina Sassi (assessore all’ambiente) e di Fecci (sicurezza). Erano loro i primi che dovevano accorgersi che qualcosa non andava, oltre al Sindaco ovviamente. ( Luca Ronzoni )

signor sindaco, dopo tutto questo terremoto non può continuare a ricoprire la carica di primo cittadino contro tutto e tutti. Gli uomini coinvolti in questa vicenda li ha scelti lei, esiste una responsabilità oggettiva che lei si deve assumere. Prenda esempio dal sig. Sommi e dia le dimissioni anche lei.                     ( Stefano Mora )

Sindaco, non preoccuparti, tanto tra poco escono tutti e si godono quanto hanno saccheggiato e magari fanno anche un giretto sulla moto da trial di Moruzzi . E noi a ripianare i debiti con altri sacrifici. Grazie per non esserti accorto di nulla (cazzo, ma 187 mila euro di rose… anche il più stolto e disattento si sarebbe accorto che …non ci sono…). ( Mauro Raschi Moby )

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. |

CHI INVECE E’ STATO  CENSURATO

PUO’ COMMENTARE  QUI IN PIENA LIBERTA’

Da 4 Stelle a 3 Stelle e una Stalla.

Vorrei paragonare l’esperienza dell’anno scorso ad Ischia in un Albergo a 3 Stelle con quella che sto vivendo qui in Liguria in Albergo a 4 Stelle. Quest’ultimo si chiama El Chico, possiede una piscina, una palestra,un biliardo e un tavolo da Ping Pong e si trova Varazze su una collina di fronte al mare in un bel giardino pieno di Ulivi, Palme e aiuole fiorite. Il lato negativo di quest’albergo è però la colazione in quanto è assurdo che in una struttura del genere ti servano torte industriali, poca scelta e varietà di cibi, spremute in cartone e cappuccino fatto con il latte in polvere. Ancora più inconcepibile il fatto che solo a richiesta ti servano il cappuccino normale da bar fatturandotelo però separatamente a fine vacanza come se la colazione fosse compresa nella tariffa di base (di euro 120 circa per camera doppia) solo se si beve il Nescafè!
L’anno scorso ad Ischia pagammo in camera doppia per 5 notti con mezza pensione nello stesso periodo circa 640 euro ma si trattò di tutt’altro servizio. L’albergo infatti disponeva di 2 piscine termali di diversa temperatura con idromassaggio, sauna, palestra panoramica con una serie di tapis roulant orientati verso il mare che rendevano un vero piacere l’attività fisica ed una prima colazione ottima nella quale si potevano trovare cornetti freschi, torte di pasticceria, salumi di ogni genere e uova fresche da cuocere alla coque sul momento con il bollitore a disposizione, pane in cassetta da tostare al momento, cereali, frutta a volontà spremute fresce, cappuccino da bar e tanto altro. Vorrei inoltre sottolineare che nella tariffa era compresa la cena, pasto curatissimo dal proprietario dell’albergo il quale faceva venire il pescatore ogni mattina nel cortile dell’albergo e davanti a tutti i clienti selezionava i pesci ancora vivi che sarebbero serviti a comporre il menù serale. Cene accompagnate anche da ottimi vini locali oltretutto.
Sarà forse un fatto climatico ma a quanto pare l’accoglienza al Sud è molto più calda di quella al Nord. Oppure semplicemente questo particolare Albergo non ha fornito servizi all’altezza del suo fare parte dei Best Western?

Changing World

Il mondo sta cambiando o meglio il mondo è cambiato.

E’ cambiato da quando gli albanesi vanno in tutta Europa senza visto parcheggiando i gommoni sulle belle coste dell’Albania.
Il mondo è cambiato da quando gli italiani vanno a lavorare in Albania.

E infatti è in corso una contro-tendenza a portare le produzioni in Albania mentre in Italia il mercato del lavoro si fa sempre più difficile e non conveniente anche perché l’imposizione fiscale è ormai al 52% senza garantire più alcun servizio pubblico affidabile: non i trasporti, non la sanità, non la scuola, non le amministrazioni comunali che si fanno pagare marche da bollo anche per un semplice certificato storico di residenza. Tutto ormai viene pagato due volte dai lavoratori.

Gian Antonio Stella dovrebbe scrivere un altro libro, “oggi gli albanesi siamo noi”, ormai è obsoleto “quando gli albanesi eravamo noi”.

Se potessi votare…

Se potessi votare andrei volentieri al referendum abrogativo del 12 e13 Giugno 2011.
Votare ‘si’ per dire ‘no’ all’energia nucleare, alla privatizzazione dell’acqua e al legittimo impedimento.
E’ molto importante partecipare per raggiungere il quorum nonostante il fatto che il berlusconismo l’abbia spostato nel cuore dell’estate.
Italiani usate l’unico mezzo per reagire in modo diretto alle decisioni della politica altrimenti la dittatura di Berlusconi continuerà a sottometterci con le sue leggi ad personam e per il bene del suo partito. Date allo psico-nano il secondo schiaffo come diceva il suo Ministro degli Interni Maroni.
Proprio oggi ci troviamo in una situazione nella quale non possiamo più mangiare nemmeno la verdura fresca cruda: colpa di politiche sbagliate e speculative della stessa natura di quelle che questo governo continua a favorire.