La qualità della vita è gratuita.

Era un bel po’ di tempo che non scrivevo sul blog e vorrei farlo portando la mia esperienza sul come si svolge la stessa pratica in due paesi diversi.

Sapete meglio di me che quando uno decide di fare una attività fisica come quella della palestra è necessario chiedere il certificato medico. Sono andato a chiederlo in Albania dove il certificato viene lasciato da una commissione medica composta da tre medici: tutti e tre hanno dovuto firmare, il certificato mi è costato 1200 lek (senza ricevuta) e non mi hanno fatto nessuna visita.
Tutta forma, zero sostanza. In più i medici non si trovavano in ambulatorio nell’orario del servizio.

In Italia: il certificato, mi ha detto la dottoressa, aveva 1 anno di validità, non ho pagato niente e in più mi ha visitato. Per farlo mi sono bastati 20 minuti di tempo in un ambulatorio accogliente.

Ora, sono cosciente che quel che vi sto dicendo in tanti l’avete vissuto, per non dire cose ben più gravi e costose, ma vorrei partire da questo per misurare la civiltà e qualità di vita di un paese e dell’altro tenendo presente che in Albania, per chi il lavoro ce l’ha, 1200 lek sono una giornata di lavoro.

Pubblicato il 3 dicembre 2011, in Consigli di Lettura con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. Una spiacevole esperienzapagata un prezzo troppo alto.

Lascia un commento