Archivio mensile:luglio 2011

da quanti punti parte un leghista?

In due anni dovranno imparare come funzionano il Parlamento e il Governo, cosa dice la Costituzione, come si usa un congiuntivo, quali sono le regole civiche del nostro Paese.
Dopodiché gli stranieri regolari che hanno chiesto il permesso di soggiorno faranno la conta dei ‘crediti acquisiti’.
Una sorta di “pagella dell’immigrato”.
Con almeno trenta punti, saranno promossi e otterranno di fatto la carta di soggiorno.
Con meno di trenta crediti, ma più di sedici, saranno “rimandati” e avranno un anno di tempo per recuperare.
Con zero punti o meno, risultato a cui si arriva, ad esempio, con una condanna penale, scatta la bocciatura, il che significa espulsione immediata.
Questo e quanto si legge su repubblica.it.
Ahimè tutte cose che in primis si dovrebbero applicare ai leghisti e agli italiani in genere perché non si può chiedere ad uno straniero ciò che non appartiene nemmeno all’italiano medio.
Inoltre non mi convince il ministro Maroni anche perché prima di arrivare a questo dovrebbe riuscire a rilasciare i permessi di soggiorno entro i limiti di legge e  non ci dovrebbe far aspettare per la cittadinanza Italiana per ben 13 anni ( 10 anni di residenza in Italia per richiederla e 3 anni di attesa senza garanzie dopo la richiesta). Nè dovrebbe chiamare ‘contributo’ i 200€ che chiede ai 50.000 stranieri che ogni anno richiedono la cittadinanza italiana e che sono l’ennesimo furto nei confronti nei nuovi Italiani.
Mi sembra un altra messa in scena per far vedere che lavorano e per continuare a rubare i soldi ai più deboli in quanto in questo paese anche un certificato storico di residenza ci costa 15 euro ma visto che questo non basta continuano a inventare carte da vendere, corsi, punti, pagelle ecc…
Io sono convinto che un extracomunitario che sta in Italia da 10 anni parla e scrive meglio del figlio del leader leghista e predica meglio del pupazzetto Borghezio e sono convinto che ha già dato il suo contributo economico, in termini di forza lavoro e pagamento delle tasse, che gli conferisce il diritto sacrosanto al gratuito riconoscimento della sua dignità di cittadino che partecipa alla costruzione e allo sviluppo delle Stato italiano.
Cari lettori, la mia domanda è questa: se un immigrato che fa i lavori più umili e rischiosi di questo paese spesso sottopagato deve accumulare punti e pagarsi il diritto di esistere sul suolo italiano, un leghista che continua a sprecare i soldi pubblici e predica quello che tutti sappiamo mentre vive anche con i soldi che pagano gli immigrati, con quanti punti dovrebbe partire???

Roma Ladrona o lega spendacciona???

La Lega corona il suo “sogno”, per dirla con le parole del ministro Calderoli: la Villa Reale di Monza ospiterà gli uffici al Nord, sedi distaccate, di tre ministeri, Riforme, Semplificazione ed Economia, diventate 4 all’ultimo momento con l’adesione della ‘rossa’ titolare del dicastero al Turismo Maria Vittoria Brambilla. E’ quanto si legge su TMnews.

Mi amareggia sentire che il sogno di un partito è fare le cose che seminano odio e divisione della nazione e in più a spese di tutti i cittadini. Le reazioni e le critiche sono venute da destra a sinistra e dalla capitale di Gianni Alemanno, ma ciò non serve a fermare i sogni della lega spendacciona.

Dentro a quei distaccamenti ministeriali ci metteranno delle escort in compagnia dei loro figli analfabeti.

TROVATA LA SOLUZIONE DEFINITIVA ALLA CRISI ECONOMICA ITALIANA

Berlusconi: ho stanziato 53 milioni di euro per le ASL perchè possano obbligatoriamente tatuare sul pene di tutti gli uomini italiani un ‘euro’ affinche possano vedere anche loro i soldi crescere tutte le volte che ‘vogliono’.

I segreti della casta di Montecitorio

Si parla molto in questi giorni del dipendente precario di Montecitorio che ha aperto un blog e una fanpage su facebook a cui ormai si sono iscritti 278251 persone. Si firma come Spider Truman e racconta cose interessanti sulla vita dei nostri dipendenti a Montecitorio.
Cose che tutti sappiamo o abbiamo sentito dire ma dette da lui fanno un certo effetto. Ci racconta il meccanismo delle auto blu, delle agevolazioni di viaggi, di acquisto delle auto e dei barbieri a loro disposizione a nostre spese. Mi basta pensare a questa cosa sciocca, al costo del taglio dei capelli, uno di noi che guadagna appena mille euro al mese spende 20 euro in media per un taglio di capelli, e questi corrotti marci che quando si tratta di votare il loro aumento dello stipendio sono presenti in aula e tutti d’accordo hanno i barbieri pagati da noi a loro disposizione.
Per favore Italiani, reagite, fate qualcosa, dimostrate di essere ‘Gli Italiani’ e non le pecore italiane. E’ da 10 anni che vivo in Italia e l’unica cosa positiva che ricordo di questi parlamentari è una legge fatta dall’ ex ministro dell’economia Bersani, il quale stabilì che le ricariche telefoniche non devono avere un costo per la ricarica, e che il consumatore deve pagare solamente il traffico telefonico, senza spese aggiuntive. I 4 SI del referendum sono stati in gesto di risveglio ma per favore non permettete che abbiamo a Montecitorio persone incapaci e in più a Vostre/Nostre spese.

Ma dove avevo messo le chiavi?

Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da passeggeri oltre a racconti dai miei parenti stretti alla fine ho constatato personalmente che negli aeroporti continuano a rubare nei bagagli dei passeggeri.
L’ultima volta che sono andato in Albania nella mia borsa si trovava una piccola cassaforte vuota ma chiusa le cui chiavi avevo riposto in un taschino chiuso  a parte della stessa borsa. Arrivato a destinazione, precisamente la tratta era Genova – Tirana, mi sono accorto che le chiavi non erano più nel taschino ma buttate nello zaino con il taschino aperto. Sono convinto che se al posto delle chiavi ci fosse stato un oggetto di valore, un braccialetto o un telefonino, non l’avrei più trovato. Ad un mio caro parente sempre nelle tratte Tirana-Italia è mancato addirittura un pacchetto di chewingum, sembra una cosa sciocca ma è anche vera: evidentemente qualcuno ne aveva bisogno.
Francamente io non sono stato ‘leso’ eppure nonostante questo accorgermi che qualcuno aveva messo le mani nel mio bagaglio non mi ha fatto piacere. Figurarsi chi si è trovato oggetti cari o comunque personali mancanti arrivato a destinazione.
Colgo l’occasione per augurare Buone Vacanze e nessuna sorpresa di questo genere.