Archivio mensile:novembre 2010

Parma. Il sindaco: «Fuori gli stranieri non iscritti all’anagrafe comunale»

“Gli stranieri che soggiornano in città per più di tre mesi ma non si sono iscritti all’anagrafe comunale devono essere allontanati. Forse così risolveremmo qualche problema di sicurezza o di prostituzione per strada. Sarebbe la semplice applicazione della direttiva comunitaria sul diritto di soggiorno che già a Torino viene fatta rispettare”.

Queste le parole del Sindaco pubblicate sulla sua bacheca di Facebook.  Immediata la reazione di tutti quegli stranieri i quali, pur essendo iscritti all’anagrafe, non desiderano che la parola ‘straniero’ sia accoppiata a parole come ‘prostituzione’ sentendo tale affermazione come lesiva della propria dignità di ‘persona’.

‘Straniero’ non è sinonimo di ‘delinquente’, lo straniero di per sé non è una minaccia alla sicurezza né si può presumere che chi non si è ancora iscritto all’anagrafe si prostituisce.

Si tratta dell’ennesima trovata pubblicitaria buttata lì ai cittadini per ottenere il favore elettorale senza affrontare i veri e gravi problemi della città?

Queste parole feriscono l’orgoglio di tante persone venute da altri paesi, che si sono rimboccate le maniche ed hanno lavorato ‘in’ e ‘per’ Parma; magari inizialmente senza regolarizzazioni per poi riuscire con la loro onestà ad emergere ed avere una vita finalmente normale. Queste persone il Sindaco se le trova davanti ogni volta che sostiene e partecipa alle Tavole Rotonde e alle iniziative delle Associazioni degli stranieri . In queste sedi conosce e apprezza l’accoglienza, la lealtà, l’appoggio e l’energia costruttiva di ‘persone’ che spesso hanno incominciato in un mondo ‘sommerso’ nel quale si hanno solo doveri e non diritti e che hanno dato con tenacia il loro contributo alla collettività fra tante difficoltà.

Il Sindaco sa perfettamente che la maggior parte degli stranieri non iscritti all’anagrafe sta lavorando per Parma e con Parma. E dovrebbe evitare di fare affermazioni da ‘qualunquista’ concentrandosi  sulla vera lotta alla criminalità, che si fa facendo sentire uniti gli onesti : italiani o stranieri che siano.

per gliItaliani