Archivio mensile:settembre 2012

Lo disprezzo profondamente.

Disprezzo Mario Monti che dopo tutto lo schifo che sta venendo fuori in questo paese non fa neanche un commento sui scandali dello spreco dei soldi pubblici.
Disprezzo ancora il professore per il fatto che non dice due volte la stessa cosà e qui mi riferisco alla crisi e a Monti Bis.
Disprezzo profondamente Berlusconi che dopo essersi fatto le vacanze, cosa da pochi in queste estati, torna e attacca Equitalia: la sua creatura.
Disprezzo Profondamente Equitalia e tutti quelli che ci lavorano dentro.
Disprezzo tutta la vecchia politica, destra e sinistra sopra e sotto che continua a predicare bene ma agisce come peggio non si può.
Disprezzo quelli che spendono tutti quei soldi per un iPhone e poi si lamentano di tutto il resto.
Disprezzo tutti quei giornalisti che intervistano altri giornalisti nei loro nei loro talk show e nei loro giornali.
Disprezzo tutte quelle persone che abusano del proprio posto di lavoro.
Disprezzo tutte quelle persone cha hanno il cane ma non raccolgono i bisogni che fa per strada.
Amo te, te che leggi il mio post e lo condividi con i tuoi amici pensando che non si vive solo per se stessi e che esiste ancora un senso per la parola ‘civiltà.

Se, invece di insistere sui diritti, ognuno facesse il proprio dovere, l’ordine regnerebbe immediatamente tra l’umanità. Mi permetto di ricordare che non spettano diritti se non derivati direttamente dalla puntuale esecuzione dei doveri. Sarebbero usurpazioni, da eliminare il prima possibile. Uno sventurato genitore che pretenda obbedienza dai figli senza aver prima adempiuto al proprio dovere non suscita in essi che disprezzo. Gandhi

A A A (GIORNALISTI) CERCASI.

Penso che ci siano un pro e un contro in tutte le cose e di questo vorrei parlare in riferimento web che gratis ti permette di avere un blog oppure, in tanti casi, di creare un giornale on-line con una spesa che non supera i 100 euro l’anno.
Questi giornali spesso vedono iscritti all’albo dei giornalisti solamente il direttore e spesso, neanche questo.
Così succede che tanti si prestano a scrivere senza impegno e ovviamente senza un contratto, senza una rubrica a loro dedicata come senza un centesimo in cambio. Quindi continuano a scrivere a ‘sfogo libero’ e questo sarebbe anche il bello del web.
Ma il problema di tali giornali non è il direttore o l’iscrizione all’albo quanto piuttosto il procacciarsi persone che vogliano scrivere, possibilmente gratis, ovviamente solo articoli che seguano la linea editoriale di chi li ha creati.
La cosa che non condivido con questi pseudo-giornalisti è che si firmino come giornalisti senza essere iscritti all’albo e senza uscire di casa, riducendosi a semplici opinionisti astratti trascurando il vero valore del giornalismo che, a mio parere, coincide con quanto diceva Egisto Corradi: ” Il vero giornalismo è quello che si pratica con la suola delle scarpe”.
Oltre questo quello che non riesco a capire è perché uno per scrivere gratis deve continuare ad avere un padrone ?

La differenza tra letteratura e giornalismo consiste nel fatto che il giornalismo è illeggibile e che la letteratura non viene letta. (Oscar Wilde)

VERGOGNE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

Riprendo a scrivere con lo stesso spirito in cui avevo scritto per la prima volta nel mio blog, quello di criticare la pubblica amministrazione. Questa volta a farmi amareggiare non è Parma ma Genova. Cercherò di essere breve perche oggi se si scrivono troppe cose si rischia che nessuno le legga.

Ultimamente sto scoprendo la struttura della città di Genova. Mi sono accorto che ci sono 3-4 pronto soccorsi in 3-4 comuni della città.
Tante strutture e funzionano tutte male. Riguardo al pronto soccorso di Sestri Ponente vorrei parlare dell’esperienza vissuta da un mio amico. Vi si è recato alle due di notte e gli hanno sbagliato la diagnosi facendo più danni che benefici. Soluzione: dopo due ore l’hanno dimesso ma non stava bene,si è allora recato nell’ altro pronto soccorso nel quale gli hanno detto che la prima diagnosi era errata e finalmente, dopo 20 giorni di ricovero, è riuscito a capire cosa aveva.

Riguardo ai comuni la cosa è ancora più triste, vissuta sulla mia pelle. Appena entri ti penetrano con uno sguardo di non gradimento. Superato questo passo si incontra uno che fornisce delle informazioni sbagliate e il giorno dopo si scopre che non dovrebbe neanche stare lì. Il giorno dopo si scopre che per fare un cambio residenza ci vuole anche l’appuntamento e stiamo parlando di appuntamenti dopo una settimana. Morale della favola: si riesce a strappare un appuntamento dopo 5 giorni ma la responsabile ci fa capire che ci riceverà dopo il lavoro,e fuori l’orario del lavoro, come se ci stesse facendo una cortesia. La cosa non mi sta bene ma per motivi tempistici sono costretto ad accettare.
Dopo 5 giorni ritorniamo e scopro che i documenti che la responsabile mi aveva chiesto la volta precedente non erano sufficienti e che ci si doveva nuovamente rivedere. Morale della favola è passato un mese e ancora non sono riuscito a fare il cambio residenza per i miei genitori perché questa volta hanno sbagliato la data di nascita….
In tutto questo la bella cosa è che non faccio fatica a riconoscere la responsabile del comune di Sestri Ponente perché prima del cambio stagione, a quanto pare, non cambierà il vestito dato che porta lo stesso da un mese!

In ogni rappresentazione pubblica c’è sempre qualcosa di illecito e di vergognoso. Ivo Andric

Soltanto la pubblica opinione può mantenere pura e sana una società. Gandhi